Pensieri, senza filtro.

Quando le dita improvvisano sulla tastiera

14

Set 2012

Fiducia e condivisione

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

Stanotte non riesco proprio a prendere sonno. Non mi riconosco, io che sono quella che dorme sempre in piedi. Ovunque.
Nella mente riaffiora un dialogo di una settimana fa con un professorone universitario di Reno, Nevada, un koreano trasferitosi da 30 anni negli Stati Uniti che si e no dimostra 40 anni, ma ne ha più di 50. Gli orientali mi stupiscono sempre da questo punto di vista, riescono a mascherare benissimo i segni del tempo.
Comunque,ritornando alla conversazione che abbiamo avuto…parlavamo del più e del meno fino a quando il professore ha iniziato a interrogarsi sul fatto che io, una giovane pulzella di più di trentanni, non fossi ancora sposata e cose affini. Da qui è partita una digressione sull’importanza di avere una persona al proprio fianco e la frase che mi ha colpito maggiormente è stata: “nella vita la cosa più importante è avere qualcuno di cui potersi fidare, con cui poter condividere tutto, nel bene e nel male. Senza fiducia e condivisione tutto ha meno significato“.  Altro che twist & shout, la vita è questione di trust & share.

Meditandoci sopra, ha proprio ragione. Che cosa ce ne facciamo delle gioie se non abbiamo il piacere di condividerle con qualcuno? A che cosa serve fare una scoperta eccezionale se non si può fruirne con gli altri?
Il vero problema è la fiducia…e chi si fida più a questo mondo? Troppe fregature, troppe delusioni ci portano ad allontanarci dall’ingenuo lasciarci andare, da quella incoscienza sana più volte rimproverata dalle mamme e dai papà apprensivi.
In noi, maturando, cresce la paura. Paura di sbagliare, di lasciarsi andare, di osare, di commettere quelli errori senza i quali non saremmo arrivati a costruirci l’esperienza che abbiamo. Come recitava il buon vecchio adagio “sbagliando si impara” ma  forse, facendo tesoro delle altrui vite, pensiamo che non commettere certi sbagli ci preservi dalle sofferenze, e allora ci tratteniamo, freniamo ogni impeto.

Senza fiducia, per prima quella in se stessi, decade anche la prospettiva di poter condividere. Perché, ancora una volta, prende il sopravvento la paura. Paura di perdere tutto, quel tutto che in fondo, magari, non è niente.

Bisogna acquisire coraggio, sì, ci vuole coraggio. Quel coraggio che ci fa vivere a contatto con gli altri compassionevolmente, con amore e un pizzico di empatia. Quello che ci fa travolgere dalle passioni di un amore, quello che ci fa rischiare nelle scelte di lavoro, quello che ci fa puntare  sul rosso o sul nero, quello che per un instante ci fa assaporare il libero arbitrio e ci fa sentire importanti.

Vivere  costantemente in balia dei timori,  aspettare che le cose arrivino dagli altri, dover soccombere, attendere che le cose cambino ..Non più.
Bisogna osare, avere fiducia e condividere, nel bene e nel male.

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26

Ago 2012

Lacrime di fine estate

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

Sul treno di ritorno dall’Abruzzo, pieno di vacanzieri che hanno ultimato la pausa estiva, la pioggia battente cade…il cielo fuori dal finestrino è grigio e spento, malinconico. Si respira la tristezza racchiusa nella nostalgica lacrima degli amanti che si salutano sul binario, dei ragazzini che si apprestano a tornare a scuola, delle persone, come me, che hanno la consapevolezza che la pacchia è finita. Si torna a lavorare.
Beatrice, la perturbazione fresca che attraversa in questi giorni il nostro Belpaese, spazza via l’estate di Scipione, Caligola e Lucifero e confonde le lacrime con le gocce di pioggia.
Una lacrima densa di nostalgia scende anche sul mio viso…ho fatto il pieno di parenti nelle ultime settimane tra Sardegna e Abruzzo: papà, nonna, mamma, sorella, zia, nonno…e,quando mi allontano da loro, è sempre tremendamente triste.
Non che mi manchi vivere in casa con i miei, ma tutte le volte che ci riuniamo è un po’ come riassaporare il Natale di quando ero bambina, ricco di gioia e spensieratezza, di ricordi familiari e di piccole cose.
Siamo tutti sparsi in giro per l’Italia e riuscire a trovare un’occasione per stare insieme è sempre difficile tra lavoro, problemi di salute e imprevisti dietro l’angolo.
Mentre scrivo la pioggia segue il ritmo del treno e una melodia dolce accompagna i miei pensieri.
Una poesia intimamente introspettiva innaffia lo sguardo perso tra le colline oltre il finestrino.
Rime sciolte tra meditazione ed evocazione. Sensibilmente romantica rivivo la felicità di dare senso al tempo, agli attimi, alle sfumature di pensiero.
Magia di una estate che mi saluta e mi ricorda di assaporare il più profondo senso della vita.

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22

Ago 2012

Romanticamente

scritto da / in SENZA FILTRO / Commenta

http://youtu.be/FSea1YPxK1c

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione
Per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto
Come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perchè non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un pò
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita
Bella da morire
Che riesci a render la fatica
Un immenso piacere
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Semplicemente sei
Compagna dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei

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