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30

Mag 2014

Un week end a Breslavia

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Seduta su una panchina il vento è gelido, ma ho bisogno di restare qui. A osservare.
Davanti a me il fiume scorre placido, le coppiette passeggiano mano nella mano e un timidissimo sole si nasconde tra le nubi di un cielo colorato di un azzurrino pallido.
E’ appena arrivata una signora, avrà una settantina d’anni. Indossa un paio di pantaloni bianchi di flanella, un maglioncino rosa antico e una vistosa collana di perle, rubiconde e orgogliosamente sferiche.

Ai piedi, calzettoni di spugna e un paio di ciabatte di plastica che poco si abbinano con la messa in piega boccolosa e il rossetto rosso che le illumina il sorriso. La signora mi osserva, ride con gli occhi, estrae dalla borsa una confezione di wafer al cioccolato e inizia ad assaporarli felice. Quando ha finito, rimette tutto in ordine nella borsa, e incrocia nuovamente il mio sguardo schiaffeggiato da un vento frizzante.
“Certo che questa, tutta imbaccuccata, se venisse qui d’inverno morirebbe assiderata dopo due ore!”  penserà osservandomi.
Ha ragione. Io-sto-morendo- di-freddo.
Adesso la signora tira fuori dalla borsa un libro. E’ uno di quei libri che odora di mercatino dell’antiquariato, con le pagine spesse e ingiallite, un po’ come questi paesaggi polacchi. Sbircio e scorgo il titolo: “Lord Jim” di Joseph Conrad.
“Si giudica un uomo dai suoi nemici oltre che dai suoi amici” (chissà come lo leggerà in polacco).
E’ tutto così magicamente immobile e malinconico qui Wroclaw, Breslavia.
Questa zona, in periferia poi, è bucolicamente triste. Una nostalgica coltre di colza gialla alterna un panorama di verdi campi, cimiteri con tanto di panchette per compiangere da seduti il proprio caro estinto, e villaggi contadini con galletti ruspanti nell’aia.
Wroclaw è solo per un weekend, per un fugace distacco dalla routine rumorosa della città, per una meditazione su una panchina accanto a una signora con un vistosa collana di perle e i calzettoni bianchi.
D’obbligo la visita al colorato centro storico con la piazza del mercato piena di fiori, le case che ricordano Amsterdam o Copenaghen e i ristorantini economici che offrono pinte di birra a prezzi irrisori. E poi a Breslavia ci sono gli gnomi, lo sapevate? Sono disseminati per la città, per trovarli basta aguzzare la vista e iniziare la caccia, anche dopo qualche bicchierino di vodka!

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Grazie :)
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