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Dic 2014Che soffro di sinusite è già stato detto, scritto e conclamato.
Che la malefica torni a far capolino appena le temperature si abbassano, è un dato di fatto.
Che io debba combatterla come He-men (chi se lo ricorda non è fan degli One Direction, sicuro!), è assodato.
Le ho provate davvero tutte. Tutte.
Ieri parlando al telefono con mia zia – dialogo tipo Mamy/ Miss Rosella (con una “esse” sola) – lei, ormai rassegnata ad avere una nipote che Ramazzotti con la sua voce nasale “je fa’ ‘na dndunendenunaa!” mi ha suggerito l’ennesimo rimedio della nonna.
Un rimedio semplice da fare la sera prima di cullare e deliziare Morfeo con l’ultimo singolo dell’Eros nazionale. Roba che a “Tale e Quale Show” vinci senza nemmeno fare i casting.
Il consiglio della nonna, ehm..della zia, è questo: fumenti con bicarbonato e camomilla naturale.
Mettete a bollire l’acqua – non salate! ‘sta roba non si magna (purtroppo!) – e poi sciogliete un cucchiaio da cucina di bicarbonato e una manciata di ‘teste’ essiccate di camomilla (se non avete la camomilla naturale, potete optare per le classiche bustine/tea bags. Bonomelli docet).
Con tutta la pazienza del mondo, munitevi di ascigamano, infilate una bella cuffia a protezione della folta chioma (che rischierebbe di inumidirsi per il vapore) e iniziate a inalare e respirare a bocca aperta, per 15/20 minuti, i bollenti effluvi alla bi-camomilla.
Perché fare i fumenti in caso di sinusite?
Fumenti e suffumigi aiutano a liberare il naso grazie al caldo vapore acqueo che scioglie il muco che si stagna nei seni frontali, mascellari e paranasali.
Perché fare fumenti con bicabonato e la camomilla?
Perché il bicarbonato disinfetta e decongestiona mentre la camomilla dolcemente lenisce.
Io ho sperimentato anche fumenti a base di eucalipto e menta, ma di gran lunga preferisco la camomilla. E’ più delicata.
Per completare l’opera, prima di andare a dormire – con il mio amico Morfeo- ho spruzzato un po’ di acqua di mare nelle mie sofferenti e ipetrofiche cavità nasali e preparato un litrozzo d’acqua da tenere sul comodino. Solo chi soffre di sinusite può comprendere la necessità di bere, minimo 3-4 volte a notte, per ammorbidire il cavo orale trasformato in un asciugamano di spugna cinese per colpa della respirazione a bocca spalancata!
Insomma, nonne, zie, decotti alla cipolla..le strade per liberare il naso sono sempre accette.
Tu ne hai qualcuna da consigliarmi? Scrivimi!
Grazie 🙂