Quando le dita improvvisano sulla tastiera

Il sole ride. Ha sempre sorriso il sole che disegnavo alle elementari e imperterrito continua mostrare le sue guanciotte paffute anche adesso che sono entrata nel meraviglioso mondo ‘dei grandi’…
Tutte le volte che penso a un’immagine positiva, energetica, calda, solare -appunto- non posso evitare di avere davanti a me un sole che ride, magari con inforcati un bel paio di occhiali da sole. Dovrà pur autoproteggersi dai raggi ultravioletti!

In fondo, come diceva Charlie Chaplin, “un giorno senza sorriso, è un giorno perso“, per tutti, nessuno escluso. E nemmeno per il sole.

Basta rannuvolarsi, basta piogge di lacrime…è tempo di reagire e di ritrovare il buono che abbiamo dentro e intorno a noi.

E lo dico da ex-pessimista che sta scegliendo la strada del sorriso, dell’ottimismo e del colore, sempre più giallo e più caldo.

In fondo, se ci penso, la felicità è a portata di tutti. Basta solo riscaldare i nostri pensieri con un raggio di positività…anche perché un atteggiamento negativo non porta mai a soluzioni anzi, tendenzialmente, non fa altro che peggiorare la nostra visione, oscurando tutto quello che di buono abbiamo intorno (e qualcosa di buono, se ci sforziamo un pochino, lo troviamo sempre!)