Pensieri, senza filtro.

Quando le dita improvvisano sulla tastiera

08

Nov 2021

Humus

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[Ci sono uomini che sanno tutto, e tutto è quello che sanno.]

La memoria ha bisogno di ricordare per poter creare, perché ricordare è muoversi nella storia per entrare nella conoscenza.
Ma quanto di quello che ricordiamo è davvero esistito ?
Quanto è un richiamo rituale? Quanto è una nostra elaborazione?
C’è molto di più, oltre a quello che ci arroga di sapere.
L’illusione della conoscenza è uno dei più grandi limiti dell’essere umano. Usiamo i dati e prevediamo azioni, satolli di pregiudizi che, a fatica, riusciamo a sospendere perché tronfi del nostro sapere.

L’homo, con la testa per aria, l’acqua alla gola e il fuoco che brucia minuti preziosi, ha bisogno di sporcarsi le mani con l’humus, quella terra che radica e sostiene, grazie all’humilitas, e che rifiorisce con una fresca pioggia di humour.

Homo? Humus
Fama? Fumus
Finis? Cinis

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